Pubblicata in Gazzetta la Legge n.9 del 21 febbraio 2014 di conversione del Decreto Destinazione Italia, che introduce una serie di novità per imprese, professionisti e cittadini; tra queste segnaliamo:
Certificatori energetici
Introdotte modifiche ed integrazioni al Regolamento sui requisiti professionali dei certificatori energetici degli edifici (D.P.R. 75/2013), quali:
- innalzata da 64 a 80 ore la durata minima del corso di formazione
- ampliata la platea di lauree e diplomi che permettono la redazione delle certificazioni energetiche senza corso
- superato il requisito di indipendenza (di cui al punto 3 del D.P.R. 75/2013) qualora il tecnico abilitato sia dipendente e operi per conto di enti pubblici o di organismi di diritto pubblico operanti nel settore dell’energia e dell’edilizia
Attestato di prestazione energetica (APE)
Tra le novità riguardanti l’Attestato di Prestazione Energetica (APE):
- abrogazione dell’art. 1, comma 139, della L. 147/2013 (Legge di stabilità per il 2014) che rinviava l’obbligo di allegare l’APE ai contratti immobiliari al momento di entrata in vigore delle Linee guida per la certificazione energetica degli edifici
- persistenza dell’obbligo di presentazione della dichiarazione o la copia dell’APE nel termine di 45 giorni, nonostante il pagamento della sanzione amministrativa per l’omessa dichiarazione o allegazione dell’APE
- considerazione del raffrescamento derivante dalle schermature solari mobili (con prestazione energetica minima di classe 2) ai fini del rilascio dell’APE
- esclusione per gli edifici locati per meno di 4 mesi dall’obbligo di riportare negli annunci di vendita o locazione gli indici di prestazione energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare e la classe energetica
Riammesse le imprese individuali al ruolo di terzo responsabile
Riammesse le imprese individuali al ruolo di terzo responsabile in materia di manutenzione e controllo di sicurezza degli impianti termici (in passato il ruolo spettava esclusivamente alle imprese costituite sotto forma di persona giuridica – srl, spa, coop, etc.).
Crediti verso la PA compensabili con le cartelle esattoriali
Per l’anno 2014 è prevista la compensazione delle cartelle esattoriali a favore delle imprese titolari di crediti certificati (ovvero certi, liquidi, esigibili ed inferiore o pari al credito vantato) per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Incentivi alle piccole imprese giovanili e al femminile
Mini-bond e cartolarizzazioni per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese condotte da giovani e donne; una quota pari a 20 milioni di euro sul fondo di garanzia per le PMI è destinato alle imprese femminili.
Credito d’imposta sulla ricerca
Introdotto, per il triennio 2014-2016, un credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, nel limite complessivo di 600 milioni di euro sui fondi strutturali europei. Il credito di imposta è previsto nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa.
Voucher fino a 10 mila euro per hardware software e digitalizzazione
Introdotto un voucher di importo non superiore a 10 mila euro per favorire l’acquisto di software e hardware e la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese.
Sconto del 19% sul prezzo di acquisto dei libri
Previsto uno sconto del 19% sul prezzo di acquisto di libri, anche in formato digitale.
Soppressione delle norme sui premi RC-Auto
In sede di conversione in Legge è stato soppresso l’articolo 8, recante norme sui premi RC-Auto.
Modifiche al Codice dei contratti
È stata riformulata la norma che modifica l’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 (Codice Appalti), consentendo alla stazione appaltante di provvedere, per i contratti in corso, anche in deroga alle previsioni del bando di gara, al pagamento diretto al subappaltatore o al cottimista dell’importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite.
Misure per il credito alle Pmi e Expo 2015
Previste misure per favorire il credito alla piccola e media impresa e la realizzazione delle opere per Expo 2015 e alcuni interventi di natura strutturale in Campania.
Contrasto al lavoro sommerso e irregolare
Introdotti inasprimenti di sanzioni in caso di lavoro irregolare. Le relative risorse vengono versate al Fondo sociale per l’occupazione e la formazione.